Tecniche SEO di base per generare traffico organico

Tecniche SEO di base per generare traffico organico

Generare traffico organico è probabilmente il tuo obiettivo se fai marketing e hai un blog o gestisci un sito web. Apparire in cima ai risultati di ricerca può evitarti di dipendere dalla pubblicità a pagamento per ottenere visite e conversioni. Se operi in una nicchia popolare con poca concorrenza, seguire delle tecniche SEO di base può farti crescere senza ricorrere al PPC.

In ogni caso un buon ranking richiede una conoscenza approfondita del funzionamento dei motori di ricerca. Serve tempo, impegno e uno studio costante. Le pratiche SEO sono in perenne evoluzione, poiché gli algoritmi dei motori di ricerca vengono aggiornati di continuo. 

Acquisire visibilità e traffico organico è un po’ come centrare un bersaglio mobile. Ma se inizi con il piede giusto sei già un passo avanti.

Ecco le tecniche SEO di base che ti faranno ottenere visibilità, generando traffico organico sul tuo sito web.

Il video è in inglese ma cliccando sulla rotella delle impostazioni puoi aggiungere i sottotitoli con traduzione automatica in italiano.

1) Tecniche SEO per ottenere backlink

Senza link che indirizzano al tuo sito web facilmente resterai in fondo ai risultati di ricerca.

Per anni i backlink sono stati uno dei fattori determinanti per il posizionamento su Google. E lo sono tuttora. Uno studio pubblicato da Backlinko evidenzia che il numero di domini che indirizzano a una pagina è il fattore più strettamente correlato al posizionamento su Google.

Ma perché i link sono così importanti?

Quando provengono da siti autorevoli, i link segnalano a Google l’attendibilità di una pagina. 

È come se qualcuno garantisse per te.

Più persone garantiscono per te, più sei affidabile.

Dunque il punto è: come ottenere backlink, visto che sono così utili?

Innanzitutto considera che i contenuti lunghi e ricchi di informazioni ottengono più link rispetto ai contenuti brevi. Inoltre le aziende che fanno blogging ottengono più backlink rispetto ai brand che non pubblicano articoli.

Ecco alcune semplici strategie di link building che puoi seguire per ottenere più link.

Pubblica ricerche e case study

Si tratta di uno dei metodi più efficaci per ottenere link esterni.

Pubblica dati interessanti, che emergono da uno studio realizzato dalla tua azienda.

Se i risultati sono degni di nota, chi scrive nel tuo settore non potrà fare a meno di parlarne all’interno del suo blog, citandoti come fonte.

In alternativa, se non hai a disposizione dei dati, prova con un case study. Ad esempio, descrivi un importante risultato che hai raggiunto e spiega come l’hai ottenuto. Anche questo può attrarre dei link.

Diventa testimonial

Questa tecnica per ottenere link è semplice. Hai presente le testimonianze sui siti web? Spesso riportano nome, titolo professionale e link al sito del testimonial.

Cerca di far pubblicare la tua testimonianza sul sito di aziende di cui sei cliente.

Fai la lista delle aziende a cui si è rivolta la tua impresa negli ultimi mesi. 

Scrivi loro un’email, ringraziando per i servizi eccezionali che ti hanno fornito. E renditi disponibile a offrire la tua testimonianza, da pubblicare sul loro sito web.

Potrebbero accettare, per aumentare le loro referenze. Non scordare di chiedere con gentilezza se possono includere il link al tuo sito.

2) Tecniche SEO per creare contenuti

Se stai trascurando i contenuti del tuo sito web non sei sulla strada giusta.

I contenuti sono un altro fattore di ranking fondamentale, insieme ai backlink.

Il perché è evidente: la pubblicazione di nuovi contenuti indica che il sito web è attivo. Con nuovi contenuti mantieni vivo l’interesse degli utenti e attrai visitatori.

E poi nei contenuti puoi inserire le parole chiave.

Gli aggiornamenti di Google hanno cambiato il modo in cui usare le parole chiave, certo. Ma questo non significa che i siti non si posizionino ancora in base alle parole chiave. 

E anzi, una stessa pagina può posizionarsi con più parole chiave.

Da un’analisi di Ahrefs emerge che una singola pagina si può posizionare addirittura con centinaia di termini di ricerca. Più la pagina è in alto tra i risultati di ricerca, più un obiettivo simile diventa possibile da raggiungere.

Non puoi perdere le ottime opportunità legate alla creazione di contenuti.

Quindi, ecco alcune tecniche SEO per creare contenuti con buone performance sui motori di ricerca.

Crea contenuti ricchi

I risultati in cima alla prima pagina di Google tendono a essere lunghi. Ma il punto non è “allungare il brodo”. Occorre rispondere ai quesiti degli utenti su un dato argomento, creando contenuti ricchi di valore. 

Idealmente dovresti verificare tutti i temi toccati dai competitor. Per una ricerca più veloce e mirata, utilizza strumenti che ti consigliano direttamente le target keyword da inserire nel testo, come:

Tecniche SEO su Ubersuggest

Basta inserire la tua keyword principale nel campo cerca e il gioco è fatto. 

Prova con contenuti in diversi formati

Pubblicare contenuti in vari formati è ottimo. 

Ad esempio, oltre ai contenuti testuali crea foto, podcast e video.

La cosa migliore è sfruttare i file nei vari formati per la SEO:

  • Foto (nominale in modo descrittivo e inserisci il testo alternativo).
  • Video (integrali nel tuo blog e volendo inserisci una trascrizione, per non perdere i vantaggi dei contenuti testuali).

Aggiorna i vecchi contenuti

Il mondo del web si muove in fretta e le tendenze cambiano. Per questo è necessario mantenere aggiornati i contenuti.

Fai in modo che i tuoi articoli continuino ad essere attraenti rivisitandoli periodicamente.

Puoi aggiungere delle novità nel testo e magari un’infografica. 

Gli utenti amano i contenuti nuovi e aggiornati. Del resto anche a Google piacciono i contenuti freschi e attuali.

🎯 Non hai tempo per creare contenuti e mantenerli aggiornati?

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3) Tecniche SEO per ottimizzare i titoli

Sai che oggi tendiamo sempre più a prendere le informazioni direttamente da titoli e snippet su Google senza neanche visitare il sito? (Probabilmente lo fai anche tu).

Per questo è sempre maggiore l’importanza di titoli e meta description.

Utilizzali per incuriosire gli utenti, conquistare la loro attenzione e guadagnarti i loro clic.

Cerca di suscitare una buona prima impressione. 

La meta description aiuta gli utenti a decidere se cliccare sul tuo sito nella pagina dei risultati di ricerca. Quindi determina il click-through rate (CTR), cioè la percentuale di clic sul tuo risultato.

In pratica, il CTR è il rapporto tra gli utenti che visualizzano la tua inserzione e quelli che cliccano per visitare la pagina web. Si tratta di un importante fattore di ranking. 

Così dovresti assolutamente ottimizzare il titolo e la meta description per migliorare il click-through rate. Fai attenzione: se le persone non cliccano sul tuo risultato, Google lo noterà e il tuo ranking finirà per precipitare.

Dunque ecco le tecniche SEO per ottimizzare titoli e meta description. 

Posiziona la main keyword verso l’inizio

La parola chiave o frase principale deve trovarsi verso l’inizio del titolo. In questo modo Google riceverà il tuo segnale forte e chiaro.

Ma trova il giusto compromesso con le esigenze di tipo editoriale. Per esempio, iniziare con una keyword talvolta può suonare una forzatura. In questo caso evitalo. 

Crea titoli in stile virale

Probabilmente è capitato anche a te di vedere dei titoli virali che ti hanno spinto a cliccare.

“Il dramma di _”, “Che fine hanno fatto i _”, “Cosa succede quando _”, “Questo _ cambierà la tua vita”, ecc.

Ma esiste una formula per creare titoli virali?

Buzzsumo ha analizzato 100 milioni di titoli con l’obiettivo di capire cosa rende popolari i titoli su Facebook. Il risultato è che alcune frasi chiave tendono a creare engagement.

Ecco l’elenco:

Buzzsumo Classifica frasi nei titoli che generano engagement su Facebook

Ed ecco la traduzione in italiano:

  • ti farà
  • ecco perché
  • come capire
  • solo X su
  • il motivo è
  • stanno impazzendo
  • X foto incredibili
  • lacrime di gioia
  • ecco cosa accade
  • ti farà piangere
  • ti farà venire la pelle d’oca
  • ne parlano
  • bellissimo
  • da shock
  • commovente
  • le sole X cose
  • non riesce a smettere di ridere
  • X canzoni top
  • la reazione di twitter a
  • cosa è successo a

La frase top è “ti farà”. Si tratta di una linking phrase, che collega il contenuto all’impatto diretto sull’utente (spesso emozionale).

titoli virali tecniche seo

Un punto che la ricerca Buzzsumo ha evidenziato è che a generare engagement sono spesso:

  • i titoli emozionali 
  • i titoli che generano curiosità

Ma attenzione a non esagerare. 

È importante che il titolo e la meta description rispecchino realmente il contenuto che hai creato.

Altrimenti susciterai l’effetto pogo-stick: l’utente clicca sul primo risultato, non trova quello che stava cercando, quindi torna indietro e clicca sul risultato successivo. Alla fine la pagina che suscita interesse per i contenuti salirà, mentre quella che ha solo un titolo a effetto finirà tra gli ultimi risultati di ricerca.

4) Tecniche SEO per migliorare la UX

I motori di ricerca valutano la user experience (UX). Google raccoglie dati sul modo in cui gli utenti si comportano quando atterrano sul tuo sito web. Se l’esperienza utente non è all’altezza, ciò avrà un impatto negativo sul ranking. Del resto l’obiettivo di Google è mostrare i migliori risultati di ricerca possibili.

Quindi, tutto bene se la tua pagina ha contenuti di alto livello, purché si carichi velocemente. Ma se i visitatori tornano indietro per non attendere il caricamento della pagina, Google riceve il segnale che la UX non è abbastanza buona.

Un design sofisticato richiede tempi di caricamento lunghi? Allora punta sulla semplicità. In definitiva gli utenti visitano il tuo sito in cerca di un prodotto o di informazioni. Ma il tempo di caricamento è solo una delle tante metriche che Google analizza per valutare l’esperienza utente. Come sottolinea Hubspot, ciò che gli utenti apprezzano soprattutto nel design è trovare subito quello che cercano. In altri termini, la navigazione dovrebbe essere super-intuitiva.

UX Fattori più importanti nel design di un sito web

Ecco il riepilogo delle principali tecniche SEO per una UX ottimale.

Aumenta la velocità del sito

Idealmente l’upload di una pagina non dovrebbe richiedere più di 2 secondi.

Una cosa che puoi fare facilmente è ridimensionare le immagini. Puoi anche comprimerle usando uno strumento come Tiny JPG o ImageOptim (solo per Mac) in modo che non impieghino troppo tempo a caricarsi. 

Altro accorgimento: elimina i plugin inutili, perché potrebbero rallentare il sito.

Ecco un video di Google con maggiori informazioni per migliorare le performance in termini di velocità:

Il video è in inglese ma cliccando sulla rotella delle impostazioni puoi aggiungere i sottotitoli con traduzione automatica in italiano.

Semplifica design e navigazione

È consigliabile sbarazzarti del disordine e di tutto ciò che appesantisce inutilmente il sito o complica la navigazione. Offri agli utenti un messaggio semplice e sezioni chiare, per trovare subito ciò che cercano.

Design semplice e pulito per illustrare una delle tecniche SEO

Limita gli annunci

La presenza di annunci allontana gli utenti. La pubblicità non dovrebbe occupare più del 30% dello schermo. Andrebbero limitati gli annunci, specialmente sul cellulare. In particolare evita i pop-up:

  • Spesso non si ridimensionano correttamente per adattarsi allo schermo.
  • Inoltre non è facile sbarazzarsene come sul desktop. Bisogna individuare e toccare una minuscola X con il dito, il che è a volte difficile.

5) Tecniche SEO per ottimizzare il sito sui dispositivi mobili

Oggi la “mobile SEO” è più importante che mai. Google dà priorità ai contenuti per dispositivi mobili. Questo perché le ricerche degli utenti avvengono soprattutto da mobile.

Esegui il test di ottimizzazione mobile di Google.

Basta copiare e incollare l’URL del tuo sito web nel campo apposito e avviare il test.

In pochi secondi avrai i risultati, che ti diranno se il sito è mobile-friendly in una schermata come questa:

Test di ottimizzazione mobile di Google

Se il tuo sito non supera il test, Google ti dirà dove si trovano gli errori. 

Per esempio, il carattere del testo può essere troppo piccolo per essere letto su mobile. Un altro possibile errore è il contenuto più ampio dello schermo. Inoltre possono esservi risorse bloccate su mobile.

Correggi gli errori e sarai a posto.

Ecco altri suggerimenti per la SEO sui dispositivi mobili.

Ottimizzazione per SEO locale

Molti utenti possono cercare un’azienda come la tua dal telefono mentre sono in giro. Capita spesso di cercare un negozio o un ristorante dal telefono, magari mentre si è per strada.

Perciò è il momento di migliorare la SEO locale per ottenere buoni risultati sul cellulare. Segui i nostri consigli per apparire su Google Maps.

Ottimizzazione per la ricerca vocale

Una tendenza in ascesa sono le ricerche vocali dal telefono.

Quindi, inizia pensando al tipo di linguaggio utilizzato per eseguire delle ricerche vocali. 

Poi aggiungi queste query alla tua lista di parole chiave e implementale nei contenuti.

Un esempio concreto?

  • Da desktop puoi cercare “Meteo Roma”.
  • Ma con Siri o Alexa più facilmente domanderai: “Che tempo fa a Roma?”.

Insomma i tuoi contenuti dovranno riflettere questo nuovo modo di fare le ricerche.

In conclusione…

Acquisire visibilità tra i risultati di ricerca non è facile. Davvero è un po’ come cercare di colpire un bersaglio mobile. Ma mettendo in pratica le tecniche SEO che ti abbiamo indicato otterrai grandi soddisfazioni. 

Come hai visto, migliorare l’ottimizzazione SEO non è un’impresa fantascientifica.

  • Presta attenzione alle metriche importanti, come link e contenuti, con i semplici metodi che ti abbiamo indicato.
  • Focalizzati sulla leggibilità e sulle esigenze del pubblico (e dei motori di ricerca).
  • Infine non dimenticare l’ottimizzazione per mobile.

Puoi farcela!

Ora hai varie tecniche SEO su cui contare: da quale inizierai?

Original article by Neil Patel translated and adapted by Maria Teresa Cantafora.